di JULIO CORTÁZAR
Una prosa che accetta e che cerca di darsi con obbedienza profonda a un ritmo, a un battito, a un palpito che non ha nulla a che vedere con la sintassi, è la prosa di molti scrittori che amo in modo particolare e che compie una doppia funzione che non sempre si avverte: la prima è la sua funzione specifica nella prosa letteraria (trasmette un contenuto, racconta una storia, mostra una situazione), ma insieme a tutto questo crea anche un contatto speciale che il lettore può non sospettare, ma che sveglia in lui quella stessa cosa, forse ancestrale, quello stesso senso del ritmo che abbiamo tutti e che ci porta ad accettare certi movimenti, certe forze e certi battiti. Leggi tutto “Julio Cortázar: lingua, ritmo, narrazione, letteratura”